Mosaico per rivestimenti
Stai arredando casa e desideri per le tue pareti e per i tuoi pavimenti quel dettaglio in più che ti permetterà di distinguerti dagli altri? Orienta la tua scelta verso il mosaico per rivestimenti, otterrai degli ambienti unici ed eleganti. L’antica arte del mosaico, che originariamente veniva adoperata per decorare le chiese ed altri luoghi di culto, si sta affermando sempre più anche in ville ed appartamenti privati. La cosa interessante è che il mosaico per rivestimenti può generare design differenti a seconda delle tinte e delle fantasie che si sceglierà di adoperare. Per questo motivo, sarà adatto a svariati tipi di arredamento, quali: moderno, classico, shabby chic, radical chic.
Come abbellire casa col mosaico per rivestimenti
Per rivestire le pareti ed i pavimenti della tua casa in tutta semplicità e rapidamente, senza rinunciare né alla qualità né all’estetica, il nostro consiglio è quello di acquistare il nostro mosaico creato su misura in base alle tue esigenze. Ogni tessera è infatti assemblata su una rete in fibra di vetro dalle mani delle nostre esperte mosaiciste, pronto per essere collocato nella tua casa in poco tempo e in pochi, semplici passaggi. In altre parole, la messa in posa dei singoli tasselli del mosaico non avverrà all’interno della tua dimora ma prima, in azienda, seppure rispettando le tue idee e richieste. In tal modo, non soltanto si otterrà un mosaico dal disegno maggiormente rifinito e curato nel dettaglio, ma sarà anche possibile costruire o ristrutturare casa in maniera poco invadente, riducendo al minimo il disagio generato dall’accumulo di polvere e frammenti di piastrelle ritagliate.
Mosaico per rivestimenti: la scelta del materiale
La scelta del materiale è un elemento fondamentale, in quanto aiuterà a definire lo stile generale di una casa ed il suo design. Sebbene i mosaici possano essere realizzati con numerosi materiali – la pasta in vetro, il gres, le piastrelle, i sassi ed il metallo sono tra questi – quello che noi prediligiamo è il marmo. Si tratta di un elemento naturale e raffinato che non passa mai di moda, un evergreen che si afferma anche quest’anno come trend tra i più diffusi ed amati dagli italiani.
La tradizione legata alla lavorazione del marmo è un’arma importante, di cui il nostro stabilimento è dotato. Ogni tessera del mosaico viene tagliata a mano dalle mosaiciste per mezzo di una tranciatrice, seguendo la millenaria tecnica dell’arte musiva. In questo modo, anche un arredamento moderno può restare ancorato al passato, alla tradizione ed alla ricercatezza che da anni appartiene alla nostra cultura.
Design e stili d’arredamento
Ricoprire le pareti di una stanza con il mosaico per rivestimenti, in maniera totale o parziale, vuol dire far emergere la tua personalità ed il tuo buongusto: renderai la tua dimora un prolungamento, una proiezione, della tua persona. Dalla scelta del disegno (ottenuto grazie alla combinazione e disposizione delle diverse tessere di marmo) deriva infatti – come accennato – lo stile globale dell’area da ricoprire. Tale design non soltanto dovrà risultare in armonia con l’arredamento del resto della casa, ma dovrà anche essere in linea con i tuoi gusti, in quanto dovrai conviverci probabilmente per molto tempo.
Facciamo alcuni esempi pratici di stili di arredamento realizzabili con l’antica arte del mosaico in marmo.
Per ottenere una stanza che rispetti lo stile shabby chic si può puntare su fantasie floreali – soprattutto rose – e farfalle: soggetti dal gusto un po’ retrò ed allo stesso tempo di classe. Le tinte da utilizzare saranno esclusivamente delle nuance pastello. Da privilegiare: il bianco, il grigio e le sfumature chiare dell’azzurro e del rosa.
Per un ambiente radical chic sono invece indicate delle composizioni monocromatiche o bicromatiche – il must di quest’anno è una parete realizzata con mosaico per rivestimenti di colore bianco e nero. Estremamente elegante anche la variante total white, luminosa e sofisticata. Non sono da disdegnare, infine, dei piccoli inserti in oro da alternare ad un colore chiarissimo di fondo, come il bianco panna o l’azzurro polvere.
Per un effetto moderno bisogna puntare su linee spigolose e distacchi netti di colore. Se il tuo arredamento è moderno, dovrai optare per un mosaico dalle tinte accese. Perfetti anche i disegni che generano contrasti di colore, ammesso che le tinte scelte non siano troppe. Il risultato potrebbe essere – nel caso di un’eccessiva varietà di nuance applicate su di una stessa parete – quello di insieme confusionario di colori, che dopo non molto tempo tenderebbe a stancarti.
Ma il design più semplice e naturalmente ottenibile attraverso l’utilizzo del mosaico per rivestimenti è quello classico: realizzazioni artistiche generate con la tecnica del mosaico richiameranno sempre alla mente le antiche costruzioni storiche, luoghi classici ed eleganti risalenti al passato. Il colore da privilegiare per un arredamento di tipo classico è il grigio antracite. Non sbaglierai se deciderai di mescolare i tasselli grigi con altri di color bianco o oro, oppure con un’altra tinta che richiami i complementi d’arredo e gli altri dettagli della stanza che stai arredando.
Mosaico per rivestimenti: la scelta del colore
Fino ad ora abbiamo trattato il colore delle tessere come elemento da abbinare ad una stanza già arredata ed arricchita di diversi elementi di un determinato stile. Se la tua dimora è nuova, tuttavia, potrai operare delle scelte migliori, partendo proprio dalla tinta – o dalle tinte – del tuo mosaico.
Talvolta non è possibile arredare la propria abitazione con lo stile che più amiamo in quanto le sue dimensioni, le proporzioni delle stanze, non ce lo permettono. Bisognerà, dunque, adattare le nostre esigenze ed aspettative a questi fattori… e non è detto che sia un male. Sfruttando gli spazi per quello che sono realmente, non pretendendo di costruire un attico sopra una casetta di campagna, potremmo ottenere dei risultati altrettanto entusiasmanti. E questo è possibile anche grazie ai colori che sceglieremo.
Ecco una rapida guida su come decidere le tinte del mosaico per rivestimenti in base agli ambienti ed alle zone da ricoprire.
Stanze piccole e senza finestre
Se sei in possesso di una camera di questo tipo, il colore che fa per te è senza alcuna ombra di dubbio il bianco. Da utilizzare esclusivamente nelle sue sfumature più chiare, questa tinta donerà brillantezza e profondità alla tua stanza, facendola apparire più ampia. Potrai, di tanto in tanto, inserire qualche elemento decorativo, ma attenzione a non esagerare! Ti consigliamo di fare in modo, infine, che i toni usati per realizzare il disegno del mosaico non siano troppo scuri: da privilegiare le tinte pastello.
Stanze piccole ma con finestra
Anche se la finestra rappresenta un fattore positivo importante per una camera dalle piccole dimensioni, il nostro consiglio è quello di evitare anche in questo caso mosaici dai colori scuri. Sebbene la luce naturale sia già capace di irradiare la stanza, probabilmente, questa presenterà pur sempre un piccolo perimetro; delle tinte buie, pertanto, rischierebbero di farla sembrare ancora più piccola. Usando delle nuance come il lilla, il rosa chiaro, il verde acqua, il grigio perlato e l’azzurro polvere valorizzerai invece lo spazio a disposizione.
Un’ultima dritta: cerca di non colmare la stanza di oggetti inutili; punta piuttosto su delle soluzioni salvaspazio – ad esempio mensole o mobiletti ultra slim – ed iserisci almeno uno specchio, possibilmente bello ampio: l’effetto ottico per chi entra sarà quello di uno spazio più largo ed accogliente.
Stanze grandi (con e senza finestra).
In questo caso, potrai giocare maggiormente con i colori, sbizzarrendoti nell’utilizzo di diverse fantasie e tinte. Potrai inserire dei mosaici che richiamino delle forme geometriche, ad esempio, se vorrai generare uno stile moderno: è chiaro che con spazi ampi a disposizione non sarai mai vincolato nella scelta delle tinte né in quella dello stile a cui vorrai ispirarti.
Come ricoprire la cucina con il mosaico
La cucina è una delle aree che meglio si adattano all’utilizzo del mosaico per rivestimenti. Il motivo risiede nella creazione di grasso e umidità, che poco giova a delle pareti coperte soltanto con della pittura: esse tenderanno ad ingiallirsi e, in men che non si dica, a presentare delle macchie di muffa. Il mosaico per rivestimenti ti permetterà invece di detergerle, con un panno umido e magari con un detergente neutro, ogni volta che vorrai. In questo modo la tua cucina apparirà sempre pulita ed in ordine, come nuova.
In merito al modo in cui usare il mosaico, sulle fantasie da adoperare e ad i colori, bisognerà, ancora una volta, esaminare l’area a disposizione. Non è necessario, ad esempio, ricoprire ogni parete con il mosaico: potrai decidere di realizzarne una in questo modo – possibilmente quella attigua ai fornelli, per i motivi che ti ho già spiegato in precedenza – e lasciare le altre tre naturali. La parete realizzata in mosaico si distinguerebbe dalle altre, richiamando l’attenzione di chi entra. Oppure potresti optare per un insieme di fantasie differenti, che andrebbero a creare un gioco di contrasti tra le diverse aree della stanza. Una soluzione del genere potrebbe risultare gradevole qualora tu abbia una cucina con mobili disposti ad U: per ogni fila di mobili ci sarà un diverso disegno.
Se la tua cucina è parte di un open space e dispone di una parete bella estesa, potrai realizzare su di essa un ampio disegno, che magari hai visto su di una rivista d’arredamenti. Non porre limiti alla tua fantasia.
Un’altra opzione, per le cucine grandi ed illuminate, è quella di usufruire dell’arte del mosaico anche per ricoprire il pavimento della stanza. Un mosaico per rivestimenti in marmo si può rivelare molto resistente all’usura – si pensi agli antichi pavimenti in mosaico che troviamo ancora oggi intatti all’interno delle chiese – e facile da detergere. Molto d’impatto i mosaci lucidi di colore nero, adatti ad un ambiente moderno ed elegante.
Il mosaico nel bagno
E’ una delle ultime mode, nonché una scelta funzionale: anche il bagno è un luogo esposto ad umidità. Inoltre, grazie alla capacità delle piccole tessere in marmo di adattarsi anche alle superfici tondeggianti e agli spigoli, il mosaico si mostrerà come una scelta ottimale per la creazione di piccole nicchie nel muro, in cui poggiare shampi e detersivi vari. Il mosaico per rivestimenti sarà pefetto per ricoprire mensole e complementi d’arredo, creando un unico fil rouge per una stanza estremamente elegante che richiamerà alla mente una lussuosa SPA.
Tra le tinte più richieste per il nuovo anno ci sono il grigio perla e le sfumature del color sabbia. Da prendere in considerazione anche le nuance del tortora.
In generale, i rivestimenti in mosaico dovranno donare alla stanza un tono il più possibile naturale. Non trascurare l’idea di includere qualche dettaglio in oro per aggiungere un tocco d’eleganza all’area in questione (da applicare su di uno sfondo tortora chiaro o di color sabbia), o in glicine per generare un leggero contrasto di colore che ravviverà l’ambiente (da abbinare con il grigio ed il tortora scuro).
Il grigio è protagonista anche di un altro trend molto diffuso: quello di creare pareti mosaico che alternino la suddetta tinta con il bianco ed il nero. Tale combinazione di colori potrà fare da sfondo sia ad un arredamento di tipo moderno, in cui i vari accessori e complementi d’arredo presenteranno tinte intense ed accese, sia ad un design di tipo scandinavo, dalle tonalità chiare e tenui.
Se la tua intenzione è quella di fare del mosaico il fattore predominante della stanza da bagno, ti converrà puntare sul bianco. Questo colore – un evergreen dall’eleganza innata – potrà in questo caso essere utilizzato sia per rivestire i pavimenti che le pareti. Potrai anche alternare diverse tinte e sfumature di bianco. I complementi d’arredo dovranno richiamare il colore dominante oppure rappresentare un elemento di contrasto con pareti e pavimenti: il nostro consiglio è quello di non utilizzare troppe tinte nella medesima stanza, un accostamento azzardato di diverse nuance potrebbe dare vita ad un ambiente confusionario e poco accogliente, in cui sarà difficile rilassarsi.
Potrai usare il mosaico anche per mettere in risalto una particolare area del tuo bagno, un vano doccia, ad esempio. In questo caso, non è indicato utilizzare del mosaico per rivestimenti di tipo lucido: le tessere opache nasconderanno meglio la presenza del calcare, che di certo verrà a formarsi, permettendoti di adoperare detergenti meno aggressivi. In merito alla fantasia del mosaico, l’ideale è alternare tessere di sfumature diverse dello stesso colore: l’effetto sarà quello di una parete piacevole da osservare e dotata di uno stile ben curato.
Se la tua intenzione è quella di fare del mosaico il fattore predominante della stanza da bagno, ti converrà puntare sul bianco.
Mosaico per rivestimenti per ricoprire vecchi complementi d’arredo
Se vuoi donare un tocco di eleganza alla tua casa, potrai utilizzare il mosaico per rivestimenti anche per ricoprire i tuoi complementi d’arredo, o le mensole (come accennato poco fa)… addirittura per creare delle bellissime cornici per i tuoi specchi. Il mosaico è un’arte duttile, che può essere impiegata in vari modi.
Arredare con il mosaico per rivestimenti, soprattutto se fatto da professionisti del settore che svolgono il loro lavoro in maniera artigianale, può trasformare la tua dimora in una vera opera d’arte. Immagini, ad esempio, una cassettiera decorata con tante piccole tessere di marmo, del colore predominante nella tua abitazione. Non ti piacerebbe?
Con il mosaico per rivestimenti potrai anche ricoprire piccoli oggetti, come dei vasi, o il portasapone, grazie alla capacità del materiale di adattarsi anche alle superfici tondeggianti. Il nostro consiglio è quello di decorare diversi oggetti e complementi della stessa stanza con la medesima fantasia di mosaico e, se possibile, applicare quelle composizioni anche sulle pareti. L’effetto sarà davvero stupefacente… e di gran classe!